Si è tenuta stamattina in carcere a Campobasso l’udienza di convalida per Umberto Santoro, l’uomo che mercoledì sera ha massacrato a coltellate la barista di un locale del centro del capoluogo.
Il pm Lombardi ha chiesto al gip Pepe la convalida dell’arresto e la conferma della custodia cautelare in carcere; l’avvocato difensore del 35enne, Arturo Messere, ha invece chiesto la concessione degli arresti domiciliari con l’ausilio del braccialetto elettronico. Secondo il legale Santoro sarebbe infatti incapace di intendere e di volere e per questo ha anche chiesto che venga eseguita una perizia psichiatrica. L’uomo è stato in passato più volte ricoverato in ospedale, è in cura al Sert perché fa uso di sostanze stupefacenti e di psicofarmaci ed è stato congedato dal servizio militare perché ha una “personalità psicopatica isterica e labile”.

























