È in corso da questa mattina un’operazione dei carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione di Campobasso. I miliari dell’Arma, coordinati dal capitano Antonio Forciniti, hanno provveduto a notificare provvedimenti cautelari a conclusione di un’indagine che coinvolge, tra gli altri, due ex amministratori: l’ex vicesindaco di Termoli Vincenzo Ferrazzano e Giovanni Quici, ex amministratore a Larino.
Per entrambi, l’accusa è di truffa ai danni dello Stato in relazione alla ‘pronta disponibilità’ (prevista solo per medici ed infermieri), meccanismo che ha consentito loro di aggiungere alle normali buste paga cifre notevoli figlie di vantaggi economici che i dipendenti dell’area tecnica (Ferrazzano, attualmente in pensione, lo era sino a poco tempo fa come responsabile al San Timoteo, Quici lo è tuttora quale responsabile al Vietri) non avrebbero dovuto ricevere da contratto nazionale.
I carabinieri hanno provveduto al sequestro, a titolo cautelativo, di stipendi e conti correnti. Ferrazzano e Quici, tra l’altro, stando alle prime informazioni raccolte, non sarebbero gli unici destinatari del provvedimento. Sarebbero, stando ad ulteriori informazioni emerse, cinque o sei gli indagati.
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Larino è iniziata nel 2011. 

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