Il Tribunale del Riesame di Campobasso ha annullato il sequestro preventivo disposto dalla Procura di Larino di somme di danaro dai conti correnti di tre funzionari dell’Asrem: Vincenzo Ferrazzano, ex vicesindaco di Termoli e responsabile dell’ufficio tecnico dell’azienda sanitaria della città adriatica, attualmente in pensione, Giovanni Quici, funzionario dell’ufficio tecnico a Larino ed anch’egli ex vice sindaco del centro frentano, e Berardino Ambrosio, tecnico di Larino. Le ipotesi di reato a loro carico sono di truffa aggravata e continuata. I tre sono finiti nel mirino della Procura di Larino per le indennità di pronta disponibilità richieste e percepite per anni. Secondo gli inquirenti non avrebbero potuto essere liquidate dall’Asrem per gli operatori dell’ufficio tecnico.
I giudici hanno accolto le tesi della difesa secondo cui il sequestro delle somme non poteva essere effettuato.
“Il sequestro non poteva essere disposto – ha spiegato l’avvocato Michele Urbano, difensore di Quici – perché la norma Severino che disciplina tale tipologia di misura, il sequestro preventivo, è entrata in vigore successivamente al periodo della contestazione dei reati e non ha efficacia retroattiva”.

 

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