Verrà svolta martedì prossimo l’autopsia sulla salma del 39enne di Boiano, deceduto per setticemia all’ospedale Cardarelli nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
La Procura di Campobasso ha conferito l’incarico ad un équipe medica di fuori regione, che si occuperà di effettuare l’esame e di redigere la perizia tecnica, dopodiché verrà concesso il nulla osta per le esequie.
La magistratura del capoluogo ha inoltre iscritto nel registro degli indagati 10 persone, tutte venute a contatto con il 39enne prima del decesso, come atto dovuto.
Delle indagini si stanno occupando i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione coordinati dal capitano Antonio Forciniti, i quali hanno già provveduto ai primi rilievi nell’abitazione dell’uomo e ad acquisire ulteriori elementi in ospedale, mentre nei prossimi giorni si passerà alla seconda fase che prevede anche l’audizione di testimoni.
Gli accertamenti specifici sono ancora in corso e soltanto tra una settimana il quadro della vicenda sarà più preciso.
Il 39enne era giunto in ospedale in gravi condizioni, a causa delle conseguenze di un’infezione già presente da tempo e non curata. Si indaga per capire se gli indagati avessero coscienza della gravità della situazione e se siano o meno intervenuti per evitare la tragica fine.

























