TERMOLI. Sono trascorsi quasi tre mesi da quel 13 marzo in cui si accesero per la prima volta i riflettori degli investigatori che hanno portato avanti l’inchiesta ‘Zero in condotta’, quella che ha scoperchiato un assurdo vaso di Pandora fatto di docenti che millantavano falsi titoli di studio, tra cui lauree, master e abilitazioni, con cui hanno avuto accesso agli incarichi di Pubblica istruzione.

Nuova incursione ieri in provincia di Campobasso e in particolare in Basso Molise, dove gli inquirenti delle fiamme gialle sono tornati per acquisire documentazioni utili alla prosecuzione delle indagini. Si tratta della terza perquisizione compiuta sin qui. Ma i numeri dell’attività coordinata dalla procura di Foggia sono imponenti. Gli “insegnanti” indagati scavalcavano – utilizzando documenti materialmente falsi – gli aventi diritto nelle graduatorie per l’assegnazione di incarichi di supplenza per poi maturare indebiti punteggi allo scopo di ottenere, in maniera fraudolenta, l’assunzione in ruolo presso gli istituti scolastici.

In particolare, gli investigatori – a seguito dei riscontri della documentazione acquisita presso gli istituti scolastici durante le perquisizioni effettuate nei mesi di marzo e maggio di quest’anno – hanno denunciato per truffa ai danni dello Stato ulteriori 15 docenti di sostegno, per aver autocertificato il conseguimento di diplomi di laurea e di titoli di specializzazione risultati essere materialmente falsi. Sale, così, a 55 il numero complessivo degli insegnanti di “sostegno” originari del foggiano, denunciati all’Autorità giudiziaria, facendo emergere un quadro illecito, di particolare gravità, avuto riguardo alla sistematicità con la quale vengono poste in essere tali condotte truffaldine in danno di “onesti” insegnanti che, per tali “scavalchi”, si trovano in una situazione di precarietà lavorativa. Zero in Condotta: falsi titoli di studio, indagati 15 insegnanti foggiani.

Sono emerse inoltre le posizioni di ulteriori 19 soggetti indiziati di aver avviato le procedure amministrative per l’insegnamento mediante la predisposizione di titoli falsi. Nella mattinata odierna i militari del comando provinciale di Foggia stanno eseguendo provvedimenti di acquisizione documentale e perquisizione nei confronti di complessivi 34 soggetti e acquisizione documentale presso 18 istituti scolastici in diverse province italiane: Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Milano, Monza, Pescara, Piacenza, Treviso.

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