Un 35enne marocchino venditore ambulante è stato iscritto nel registro degli indagati per l’’incidente stradale dello scorso 23 agosto a Isernia costato la vita a Mario Cutone.
L’uomo dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di omicidio colposo. Il suo avvocato, Franco Mastronardi, sta studiando in queste ore la relazione contenente la dinamica del sinistro stilata dalla Polizia Stradale. E successivamente valuterà con il suo assistito la linea difensiva da adottare.
Possibile che, nei prossimi giorni, il pubblico ministero Gaeta chieda l’incidente probatorio per far piena luce sulla vicenda e per accertare le reali responsabilità. Stando ad una prima ricostruzione sommaria, la Ducati su cui viaggiava Cutone ha urtato la Ford Focus Station Wagon condotta dal marocchino col centauro che, dopo aver perso il controllo della moto, s’è scontrato con un’altra auto che procedeva in direzione contraria. Cutone è rimasto a terra, privo di sensi mentre la Hypermotard è finita nella rete di recinzione che delimita la zona dei lavori in corso per la costruzione d’un marciapiede. Trasportato d’urgenza al Veneziale con un politrauma, il centauro 38enne perse la vita per la gravità delle ferite riportate.
