Un anno fa, i Carabinieri di Isernia avevano arrestato un 27enne del capoluogo pentro con l’accusa di sequestro di persona ed estorsione.

Ora le manette ai polsi sono scattate per un suo complice, un 36enne, anche lui isernino.

I fatti risalgono ad alcuni anni fa. I due avevano attuato una vera e propria forma di estorsione ai danni di alcuni studenti delle scuole medie superiori, cui, dopo minacce ed aggressioni, veniva richiesto il ‘pizzo’.

Fu proprio la denuncia di una studentessa, che addirittura fu tenuta bloccata per alcune ore sotto minaccia, all’interno di un parcheggio sotterraneo per costringerla a consegnare loro una cospicua somma di denaro per essere lasciata, a far partire le indagini.

Il 36enne, pluripregiudicato per spaccio e traffico di droga, nonché per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Isernia.

Per l’uomo ci sarà da scontare una pena di cinque anni e quattro mesi di reclusione con l’accusa di estorsione aggravata e continuata. L’uomo è stato rintracciato dai militari della Stazione pentra nella tarda serata di ieri mentre faceva rientro presso la propria abitazione.

2 Commenti

  1. Manuela scrive:

    Si può, quindi supporre che siano tutti sequestri di persona: dal furto, alla rapina, sino alla richiesta di ‘pizzo’

  2. Manuela scrive:

    Il sequestro di persona è un reato grave, diciamo che il reato peggiore. Molti fatti sono collegati ad esso.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*