La telefonata d’allerta al centralino dei Vigili del Fuoco è arrivata alle 18,30. Dalla caserma di via Sant’Antonio dei Lazzari è partita subito una squadra, ma quando è giunta in contrada Migliarese, in territorio di Cercemaggiore, il fienile era già in fiamme. Il rogo che si è sviluppato nel capannone, per fortuna lontano dalle abitazioni e dai mezzi agricoli, è rimasto abbastanza circoscritto, ma il fuoco ha ben presto ridotto ad un ammasso di cenere tutto il fieno. Nemmeno il cattivo tempo e le basse temperature invernali sono riuscite a contenere la furia delle fiamme. Resta ora da capire quali siano state le cause dell’incendio, che cosa abbia fatto scoccare la scintilla che in un attimo ha avvolto e distrutto il fienile. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione che hanno acquisito tutti gli elementi e che ora lavorano a 360 gradi per dare una risposta. Non si esclude la matrice dolosa.

























