Sono stati intensificati i controlli dei Carabinieri su tutto il territorio della provincia di Isernia per contrastare i diversi fenomeni di criminalità con particolare attenzione a furti, truffe e spaccio di stupefacenti.
Nelle scorse ore, c’è stata la convalida degli arresti dei due pregiudicati (la coppia partenopea di 34 anni lui e 30 lei) che stavano cercando di portare via rame dalla Fonderghisa con la refurtiva restituita ai legittimi proprietari.
A Venafro, i militari hanno denunciato una 25enne di Torre del Greco per truffa aggravata. La donna si era fatta accreditare una somma pari a circa trecento euro da parte di un 30enne venafrano, attraverso il pagamento su carta poste pay per la vendita on line di un televisore, di fatto mai consegnato.
Ad Isernia, invece, nel centro storico cittadino è stato denunciato un 45enne trovato in possesso di alcune dosi di eroina, immediatamente sottoposte a sequestro.
A Pozzilli, invece, un 35enne di Capriati al Volturno, nel casertano, è stato sorpreso dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro in possesso di un involucro contenente varie dosi di hashish. L’uomo le aveva occultate all’interno di un nascondiglio ricavato sul cambio della propria autovettura. La droga è stata posta sotto sequestro, mentre le indagini proseguono per accertare se lo stupefacente era destinato ad uso personale o all’attività di spaccio.
A Rionero Sannitico è denunciato un 45enne del posto per inosservanza di provvedimenti emessi dalle Autorità giudiziarie, mentre a Monteroduni i militarihanno denunciato una coppia di genitori, lui 38enne lei 35enne, entrambi di Isernia, per inosservanza dell’obbligo di istruzione ai figli minori. I militari hanno scoperto chem senza alcun motivo, i due omettevano di assicurare la frequenza scolastica al figlio di sei anni iscritto alla prima elementare. Sono in corso ulteriori accertamenti sulla vicenda.


























