Salgono a sette i provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive emessi dalla Polizia di Campobasso nei confronti di altrettanti tifosi termolesi che hanno preso parte ai disordini che hanno caratterizzato il dopo partita del match tra Termoli e Maceratese dello scorso 8 febbraio.
Le attività di indagine, infatti, hanno consentito infatti di individuare altri due ultras coinvolti negli incidenti, mentre è tuttora in fase di valutazione la posizione di altri tifosi che erano sul luogo degli scontri al termine della gara.
Le indagini, condotte con grande determinazione dal personale del Commissariato di Termoli, della Digos e della Squadra Mobile del capoluogo, in stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, hanno evidenziato le condotte dei due soggetti che si sono resi responsabili di porto di strumenti atti ad offendere, di accensione di fumogeni e di minaccia e offesa alle forze dell’ordine.
In relazione ai comportamenti particolarmente gravi posti in essere è stato emesso il provvedimento di divieto di accesso per due anni alle manifestazioni sportive che si terranno presso lo stadio ‘Cannarsa’ e negli altri campi che vedranno i giallorossi presenti.
Per gli stessi tifosi, tra l’altro, è stato previsto l’obbligo di presentarsi al Commissariato di Termoli in occasione di tutte le gare che vedranno protagonista il team giallorosso.

























