Ufficialmente, operava come ente associativo sportivo usufruendo degli sgravi e delle agevolazioni tributarie previste dalla Legge per gli organismi no-profit. Di fatto, però, si trattava di una vera e propria attività commerciale, regolarmente aperta al pubblico in qualità di piscina con annesso bar-caffè.

Così gli uomini delle Fiamme Gialle di Larino hanno pizzicato un circolo nell’area frentana, effettuando verifiche sul periodo 2011-2015. I finanzieri hanno accertato ricavi sottratti al fisco per circa 150mila euro, unitamente a violazioni Iva ed Irap e alla tenuta della contabilità.

 

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