Stava commettendo un furto all’interno di una abitazione privata nella periferia di Monteroduni, quando è stato sorpreso da un vicino di casa del proprietario, suo familiare e figlio di un carabiniere.

L’uomo – un 30enne pregiudicato di Napoli – una volta scoperto ha tentato la fuga, scagliandosi contro il giovane e minacciandolo di morte, prima di colpirlo con calci e pugni giudicati guaribili in dieci giorni.

Subito sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno bloccato l’uomo arrestandolo e trasferendolo poi nel carcere di Isernia con l’accusa di furto aggravato in abitazione e rapina.

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