La Guardia di Finanza di Isernia, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal procuratore Paolo Albano e del sostituto Maria Carmela Andricciola, ha arrestato il sindaco di Forlì del Sannio e tre imprenditori, tra cui il fratello del primo cittadino. Il gip di del Tribunale ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici per un funzionario della Regione Molise e l’obbligo di dimora per un noto imprenditore della provincia. Unitamente ad altre 138 persone, tra cui numerosi sindaci, funzionari pubblici e imprenditori sono accusati di aver truccato 47 appalti per complessivi 27 milioni di euro. I fondi erano destinati al dissesto idrogeologico. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa.


























In America per questi reati li ficcano dentro e buttano le chiavi.Il danno non viene perpetrato ai danni dello Stato, lo Stato siamo noi,”massa di pecoroni”,che accettiamo queste porcherie,uniamoci,raccogliamo le firme per un grande REFERENDUM utile a far restituire il “malloppo” a chi se ne è impossessato illecitamente.