Blitz dei Carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità all’ospedale San Timoteo di Termoli. Il capitano Antonio Forciniti ha notificato un provvedimento di interdizione di due mesi disposto dal gip del tribunale di Larino Daniele Colucci.
Le accuse – a vario titolo – sono di truffa, truffa aggravata, falso e violazione al decreto Brunetta. Destinatario il primario del reparto di cardiologia dell’ospedale bassomolisano.
Per la magistratura inquirente larinese il primario, nell’orario di lavoro, svolgeva visite private in reparto, facendosele pagare senza dividere con l’Asrem come avviene nel regime di intramoenia.
Rilievi inoltre anche sull’assenteismo, poiché l’attività di osservazione e pedinamento, nonché i riscontri video, mostrerebbe che lo stesso era al di fuori delle mura ospedaliere nonostante la timbratura del badge.
Nell’ambito della stessa operazione, notificata anche una misura cautelare di arresti domiciliari per uno spacciatore di cocaina, già finito in carcere per un’operazione di traffico internazionale di droga scoperta dal Ros di Torino. Secondo gli inquirenti il pusher riforniva il primario di droga.

























