Un giovane speleologo salernitano ferito durante l’esplorazione della grotta ‘Cul di Bove’ a Campochiaro è stato tratto in salvo dagli uomini del Copro Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
Il 40enne aveva iniziato la spedizione con altri compagni nella mattina di domenica. Dopo circa quattro ore, alla profondità di 175 metri, è rimasto bloccato a seguito di una caduta di diversi metri, probabilmente a causa del cedimento di una fune.
Subito i compagni hanno dato l’allarme ed un gruppo di tecnici del Cnsas è intervenuto sul posto per raggiungere l’infortunato, prestargli i primi soccorsi, evacuandolo dal meandro e mettendolo in sicurezza per affidarlo alle cure dei sanitari dopo diverse ore di intervento.

























