Sono nove le persone denunciate dai Carabinieri in provincia di Isernia durante il ponte di Ferragosto nel corso dei controlli predisposti per garantire sicurezza e tranquillità a cittadini e vacanzieri, numeri che vanno ad aggiungersi ai tre arresti e alle dodici denunce nell’ambito dell’operazione ‘Ferragosto sicuro’.
A Castelpetroso i militari della stazione di Cantalupo nel Sannio hanno denunciato un 50enne del posto riconosciuto responsabile del furto di uno smartphone avvenuto all’interno di un locale pubblico, ai danni di un 20enne del luogo.
Per lo stesso motivo, è stato denunciato a Venafro un 40enne di Cassino impossessatosi di un iPhone in uno studio medico.
Ad Isernia è stato denunciato un 18enne per porto illegale di armi: il ragazzo è stato trovato in possesso di un coltello vietato e lo stesso coltello è stato sequestrato.
A Venafro, poi, denunciato un 25enne di Alatri per sostituzione di persona e falsità in scrittura privata. Il giovane, infatti, aveva prodotto una falsa documentazione relativa alla stipula di un contratto per la fornitura di gas ed energia elettrica, a favore di una ditta, a totale insaputa dei gestori della stessa.
Ad Agnone, poi, i militari hanno denunciato un 40enne di Napoli per aver messo in commercio giocattoli privi del prescritto marchio della Comunità Europea e ritenuti pericolosi per la salute e la sicurezza dei bambini. Sottoposti a sequestro sessanta giocattoli di diversa tipologia per un valore complessivo di oltre mille euro.
Sempre ad Agnone, contestata a due 30enni del luogo, organizzatori di una serata di intrattenimento musicale, la somministrazione di bevande alcooliche durante gli orari notturni in violazione alle vigenti normative in materia di sicurezza stradale.
Infine a Capracotta, un 20enne ed un 45enne del posto dovranno rispondere di atti contrari alla pubblica decenza perché sorpresi ad urinare sul muro di un’abitazione del centro storico.
Numerose, poi, le contravvenzioni elevate nei confronti di locali pubblici, in particolare nella zona del Venafrano, per violazioni in materia amministrativa e igienico-sanitaria, nonché per la diffusione di musica ad alto volume nelle ore notturne.


























