Maxi-evasione da 7 milioni e mezzo di euro, nella rete della finanza un’azienda bassomolisana. I Finanzieri della Compagnia di Termoli, hanno appena concluso una verifica fiscale nei confronti di un’azienda bassomolisana operante nel settore dei servizi a persone ed imprese. L’ispezione contabile ha interessato gli esercizi d’imposta a decorrere dal 2012 e, all’esito dei controlli, sono stati segnalati, per il recupero a tassazione, importi complessivamente riconducibili a circa 7,5 milioni di euro.

Individuati anche 10 lavoratori in nero (sia italiani che stranieri), di cui uno, già beneficiario di provvidenze in materia di mobilità, risponderà del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Segnalati alla competente Magistratura di Larino anche i due responsabili aziendali, succedutisi a decorrere dall’anno 2012. Risponderanno, a vario titolo, delle violazioni previste dalla legge in materia di dichiarazione fraudolenta, omessa presentazione delle dichiarazioni Iva e Imposte Dirette, emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Un Commento

  1. Mariella Mastronardi scrive:

    Controllate anche tutte le partite IVA, i commercianti, gli esercenti, gli imbianchini, gli idraulici, i professionisti: troverete un sommerso di miliardi di euro se li mettete tutti insieme. Altro che evasione di sopravvivenza! Caro Renzi, le riforme si fanno con i soldi, ed i soldi si prendono se tutti pagano le tasse, non dai soliti noti. Con la legge dell’innalzamento del contante a 2999 euro hai incrementato l’evasione, già di per sé altissima. Uno Stato che istituzionalizza l’illegalità: bella roba!!

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