Il gip di Campobasso ha vietato a Remo Perna, Vittorio Testa, Antonio Mucciardi e Deni Romano l’esercizio di attività professionali o imprenditoriali per sei mesi. Il provvedimento era stato chiesto anche per altri 10 indagati nell’inchiesta sullo Zuccherificio, tra cui Elvio Carugno, il dirigente della Regione arrestato per peculato il 4 aprile (in questo caso la misura interdittiva è stata negata proprio perché Carugno si trova recluso in carcere). Nel mirino della procura di Campobasso è finito il passaggio di quote societarie da Luigi Tesi (ex socio privato, anche lui indagato) e la G&B della famiglia Perna. Il pm Papa ha iscritto nel registro degli indagati 16 persone, le contestazioni – a vario titolo – vanno dall’aggiotaggio, alla truffa e all’abuso d’ufficio (ipotizzato per il presidente della Regione Iorio e per l’assessore Vitagliano). 

 

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