Si trova attualmente ricoverato presso il reparto di Psichiatria l’ultra 50enne che ieri, all’ora di pranzo, ha seminato il panico a Filignano. L’uomo, in evidente stato di agitazione, si era infatti recato nella locale caserma dei carabinieri per chiedere informazioni riguardo la moglie, assente da casa. I due militari presenti in quel momento nella stazione dell’Arma si sono subito resi conto che l’uomo stava dando in escandescenza. Così, hanno prima cercato di tranquillizzarlo, ma poi – valutata la situazione – hanno invocato i rinforzi (giunti dalla Compagnia di Venafro) e quindi allertato i sanitari del 118.

Tuttavia, il filignanese residente in una frazione del piccolo paese mainardico, sentitosi evidentemente ‘‘accerchiato’, ha deciso di darsi alla fuga. Scavalcata la recinzione della caserma, si è pertanto messo alla guida della sua auto con il proposito di scappare. Appena partito, però, l’uomo in stato ‘‘confusionale’ è andato a sbattere con la sua utilitaria contro tre veicoli parcheggiati nei dintorni della stazione dei carabinieri. A fare le spese della folle fuga anche l’auto del Nucleo operativo radiomobile. I militari si sono quindi messi sulle tracce dell’ultra 50enne che si stava indirizzando verso casa. Raggiunta la destinazione, l’uomo è stato bloccato dai carabinieri e (ri)portato in caserma dove è stato trattenuto per alcuni minuti, fino a quando un’autoambulanza lo ha trasportato presso l’ospedale “Ferdinando Veneziale” di Isernia dove è stato affidato al reparto di Psichiatria. La folle giornata rischia di costare cara all’uomo, un operaio attualmente senza lavoro, che potrebbe dover rispondere di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento. Decisamente non un sabato come gli altri per gli uomini dell’Arma di Filignano, abituati di solito a lavorare in un clima di tranquillità ma che, tuttavia, hanno dimostrato ‘‘sangue freddo’ nel gestire la situazione.

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