Un bilancio partecipato e uno sguardo al futuro. Il 29 settembre, dalle ore 16 presso la sala conferenze dell’incubatore sociale “A. Di Lallo” in via Monsignor Bologna a Campobasso, si terrà il Festival Open GAL, evento conclusivo del Piano di Sviluppo Locale 2014-2020 del GAL Molise dal titolo “Verso il bioterritorio intelligente, inclusivo e ospitale”.
Sarà un’occasione per presentare i risultati della programmazione, raccontare i progetti realizzati e condividere esperienze che hanno generato innovazione e valore nel tessuto economico e sociale regionale.
Ad aprire l’incontro saranno Salvatore Micone, assessore regionale con deleghe a transizione digitale, politiche agricole, agroalimentari e sviluppo rurale, e Giovanni Colella, vicepresidente del GAL Molise.
La moderazione sarà affidata ad Adolfo Fabrizio Colagiovanni, direttore tecnico del GAL.
Nella sessione centrale, aziende, enti locali e associazioni illustreranno i propri interventi: dall’educazione alimentare e la valorizzazione dei prodotti tipici (Impresa Verde, Alba, Agriturismo Casale Rosa), agli eventi culturali e fieristici (Just’Mo, Demetra in Fiera, Molise in Fiera, POPMolise, Festival POP), fino all’innovazione tecnologica (Futuridea, Scuola d’Impresa, Dimensione Explorer).
Non mancheranno esperienze legate al turismo e alla valorizzazione dei borghi: “Tra arte e cultura dell’Alto Biferno” (Comune di Casalciprano), “Memorie di Paese” (Comune di Mirabello), “Di Borgo in Borgo” e “In Touto” (Arteteca), fino alle iniziative per la resilienza delle comunità locali (Comune di Civitacampomarano).
Il mondo accademico sarà rappresentato da Antonio De Cristofaro dell’Università del Molise con un progetto di biomonitoraggio ambientale tramite api sentinelle.
«Il cammino di questi anni è stato intenso e proficuo – sottolineano dal GAL Molise -. Siamo orgogliosi di presentare i risultati concreti di uno sforzo corale che ha coinvolto istituzioni, imprese e comunità locali. Il Piano non è stato solo una programmazione di risorse, ma un catalizzatore di idee, energie e progettualità che continueranno a produrre effetti positivi anche negli anni a venire».
Dopo la presentazione dei risultati, spazio al “Rural Networking Party”, momento conviviale pensato per favorire il dialogo tra amministratori, imprese e stakeholder. L’appuntamento, infatti, non sarà soltanto un bilancio del passato, ma anche un’occasione di confronto sulle nuove strategie di sviluppo territoriale.

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