Stipendi fermi a luglio, sale operatorie in standby, interventi programmati rinviati. Addirittura, ma questa è al momento solo una voce, alcuni pazienti sarebbero stati trasferiti per essere operati fuori regione.
La situazione al Responsible Research Hospital nelle ultime ore si è fatta esplosiva. I dipendenti, dagli Oss agli infermieri e ai medici, senza dimenticare gli amministrativi, vivono una condizione di difficoltà che va avanti da mesi. E l’orizzonte non è dei migliori.
La proprietà, il presidente Stefano Petracca in prima persona, sta tenendo continue riunioni con il personale. E sul tavolo resta sempre, Petracca ai dipendenti lo avrebbe ricordato anche in questi giorni, la questione del mancato pagamento da parte della Regione delle prestazioni salvavita 2019: 3,8 milioni che la Corte d’Appello di Campobasso ha riconosciuto come credito da onorare da parte di Palazzo Vitale. La struttura commissariale però ha proposto ricorso in Cassazione, anche perché in primo grado il Tribunale aveva dato torto a Responsible. Le speranze dei 400 addetti della struttura sanitaria di largo Gemelli di ricevere le spettanze da metà agosto in poi restano appese a questa controversia. Il commissario Marco Bonamico, contattato da Primo Piano, spiega: «Noi abbiamo avanzato una richiesta di sospensiva della sentenza d’Appello e lo abbiamo fatto chiedendola con urgenza. Se avremo torto, pagheremo». Se avremo torto, precisa, vuol dire che «se sarà respinta la richiesta di sospensiva dovremo corrispondere la somma al Responsible».
I rapporti fra i vertici dell’ospedale e i vertici della sanità restano però molto tesi. I sindacati del comparto e dei medici hanno chiesto al governatore Francesco Roberti di intervenire e di discutere della vertenza. Dalle opposizioni è stata ribadita la richiesta di fare chiarezza sulla reale situazione della struttura, sulla funzionalità e sulla capacità di continuare ad assicurare le prestazioni al Servizio sanitario regionale. «Come Regione, siamo seguendo con impegno e continuità l’evolversi della situazione – assicura il presidente – Lo dico alle minoranze ma lo dico innanzitutto al personale coinvolto da questa fase così delicata. La prossima settimana, ho già dato sul punto ampia disponibilità ai sindacanti che mi hanno chiesto un incontro, terremo un tavolo sulla vicenda». ritai

























