Il consigliere regionale Michele Petraroia critica – senza mezzi termini – lo ‘spezzatino’ dei ‘Patti per il Sud’ ritenendolo non funzionale ad una complessiva strategia di sviluppo.

“Tra qualche giorno, salvo sorprese – scrive in una nota – firmeranno i rimanenti Patti per il Sud anche la Puglia e la Sicilia, e con loro anche Napoli e le altre città metropolitane meridionali che mancano all’appello. A quel punto saranno completati gli adempimenti tecnici al Cipe e si darà via ufficialmente al riparto dei fondi per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 che sommati ai fondi strutturali europei 2014-2020 rappresentano le uniche somme a disposizione del Mezzogiorno per colmare il divario infrastrutturale e competitivo col centronord.  Ciò che colpisce è il silenzio generalizzato degli amministratori meridionali, rotto solo da qualche rara e coraggiosa eccezione, che hanno assentito ad uno spezzatino che ha suddiviso i fondi in 16 diversi patti. Nella migliore delle ipotesi c’è stata qualche oculata collaborazione tra regioni su singoli interventi, ma in generale è passato il principio di una programmazione separata per singole città o per singole regioni che si è concentrata su 16 strategie di sviluppo locali. Questa impostazione implica che è scomparsa, o meglio è stata cancellata, una programmazione nazionale sul Mezzogiorno. Per il governo Renzi non esiste più una questione meridionale da approcciare organicamente con politiche mirate. Velocizzare la spesa su un elenco di opere pubbliche o di progetti non assemblati tra loro potrà al massimo consentire un parziale recupero di efficienza per microaree territoriali, ma scompare dagli obblighi del governo un progetto di ampio respiro sulle macroinfrastrutturazioni logistiche. Dove si discuterà del dare e avere sull’acqua del Molise o della Basilicata, nel mentre alcuni centri di queste regioni hanno dispersioni idriche o lamentano carenze nel servizio? Del collegamento ferroviario da Bojano a Benevento per connettersi alla linea ad alta velocità Napoli-Bari, o del miglioramento del collegamento stradale Foggia-Campobasso, o Isernia-L’Aquila dove se ne potrà parlare?”.

Un Commento

  1. Michele scrive:

    Il Consigliere Petraroia è lungimirante. E’ al secondo mandato (8 anni) di cui tre da Assessore al Lavoro (sic!) e Vice Presidente e mi sembra di ascoltarne uno al primo giorno di Consiglio. Ricordo a me stesso che la questione meridionale risale agli anni sessanta e non mi sembra che i vari governi e maggioranze abbiano affrontato la “Questione”, salvo beneficiare e gestirne il consenso con promesse futuristiche.

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