Una porta unica di accesso alle prestazioni socio-sanitarie per il sistema integrato dei servizi: si tratta dello ‘Sportello sociale’ che, ufficialmente, partirà lunedì 3 marzo 2025, presso il poliambulatorio dell’Asrem in via Toscana a Campobasso.
Svolgerà una azione di front-office, di gestione del primo contatto, di informazione, di orientamento e di invio a servizi specifici socio-sanitari. Dunque, ‘informazione e orientamento’, non presa in carico, quest’ultima una funzione propria del servizio sociale professionale o dei settori competenti. L’utente potrà conoscere quali opportunità, servizi e prestazioni sociali e sanitarie sono presenti nel locale distretto.
«Per noi l’utente è una priorità – ha spiegato il dg dell’azienda sanitaria Giovanni Di Santo durante una conferenza stampa – Siamo consapevoli che spesso i sistemi sono farraginosi e per rispondere alle esigenze dei cittadini o dei pazienti abbiamo ritenuto di incrementare ulteriormente la sanità di prossimità attraverso uno sportello che rappresenta un contatto diretto tra l’istituzione socio-sanitaria e la comunità».
Queste le attività dello Sportello: consulenza, orientamento e indirizzo; raccolta ed istruttoria di istanze per l’accesso ai servizi; accompagnamento e attivazione delle risorse territoriali per il soddisfacimento dei bisogni espressi dai cittadini; organizzazione, aggiornamento, raccordo e diffusione delle informazioni; attività di informazione circa la richiesta dei servizi e dei requisiti di accesso; indirizzo del cittadino verso la fruizione corretta del servizio socio sanitario richiesto; supporto alle famiglie attraverso la mediazione familiare (gestione dei conflitti) e l’ascolto.
Non si occupa invece di: aspetti psichiatrici; minori; tossicodipendenze; visite domiciliari. Inoltre, non relaziona per enti ad esso collegati, non effettua controlli sull’utente di qualsiasi pertinenza sociale e non fornisce prestazione sanitarie specifiche.
«Lo sportello – ha aggiunto l’assistente sociale Loredana Sorgente – risponde alla direzione del distretto e vede impegnati altri colleghi assistenti sociali, psicologi per la famiglia e di comunità, e tirocinanti. La scorsa settimana abbiamo incontrato le associazioni locali per informarle della nostra nuova offerta. Per il momento saremo operativi dal lunedì al mercoledì, dalle ore 9 alle ore 12, con la previsione di coprire poi anche il giovedì ed il venerdì di ogni settimana, escluso i festivi».
Alla conferenza erano presenti anche i rappresentanti di alcune associazioni, da Aipd a Cittadinanzattiva.

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