Non è stato bocciato e non è impantanato. Anzi, visto che molte delle scelte che contiene hanno già ricevuto via libera – per esempio la rete dell’ictus che è stata formalizzata in un decreto – se entro un paio di settimane ancora non sarà arrivato il sì ufficiale del tavolo tecnico, i commissari della sanità del Molise licenzieranno il Programma operativo 2025/2027.
Documento essenziale alla materiale erogazione del contributo di 45 milioni stanziato dalla Finanziaria regionale per la riduzione del disavanzo sanitario del Molise (e altri 45 sono previsti per il prossimo anno), il piano è stato al centro di una seduta del Consiglio, martedì, ancora una volta infuocata.
Giunta e maggioranza, ha messo il dito nella piaga la consigliera del Pd Alessandra Salvatore, non conoscono il contenuto del Programma operativo, lo hanno redatto i commissari ma questi commissari sono stati nominati dal governo amico. La capogruppo dem Micaela Fanelli ha parlato poi di bocciatura, di un Po 25-27 nel guado comunque.
A chiarire i termini, il sub commissario Ulisse Di Giacomo in un’intervista a Teleregione. Domani sarà ospite di Pasquale Damiani, a Conto alla Rovescia. Per il tg, però, un’anticipazione sul tasto più dolente. Il Programma operativo, ha detto Di Giacomo, «non è bloccato, è a Roma, inviato
da noi nell’aprile scorso, l’abbiamo mandato ai Ministeri in preventiva valutazione e approvazione perché. Noi ci comportiamo così: facciamo gli atti e li mandiamo ai Ministeri perché li studino e prima della pubblicazione da parte nostra ce li approvino, questo per evitare poi che vengano ritirati oppure che si crei confusione. Quindi – ha proseguito il sub commissario – il Piano è stato scritto da noi e dai tecnici del Ministero è stato inviato. È all’attenzione dei Ministeri che hanno già cominciato a esprimersi dandoci l’approvazione, per esempio su due delle tre reti per le patologie tempo dipendenti, quella per l’ictus e quella per il trauma. Quella per l’Ima (infarto miocardico acuto, ndr) richiederà un approfondimento. Quindi è solo questione di tempo».
Un nuovo incontro al Tavolo Dm 70 è previsto a breve. L’ostacolo al via libera per la rete infarto è il numero delle Emodinamiche: sono 4, compresa quella del Responsible, in base ai criteri del Balduzzi il Molise avrebbe diritto a un solo laboratorio.
Ad ogni modo, ha concluso Di Giacomo, se il Ministero tarderà ad approvare il Piano, «anche per farlo conoscere agli altri credo che potremmo approvarlo per la prima, la seconda settimana di luglio e lo pubblicheremo sul sito della Regione Molise. Aspettiamo ancora 10-15 giorni dando il tempo al Ministero di valutare anche la terza rete».
ppm

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