La prima crepa (quella con i tifosi) c’era stata dopo un’intervista rilasciata dallo stesso trainer siciliano a Primo Piano Molise in cui, senza giri di paole, l’allenatore isolano aveva affermato, senza giri di parole, di non aver gradito un coro della curva (‘Meritiamo di più’) al termine della gara di post season. Poi, l’ulteriore scossone è arrivato dopo alcune dichiarazioni postate su Facebook dallo stesso allenatore relativamente alle cifre di gestione del club.
Il rapporto tra Domenico Giacomarro ed il Termoli si è chiuso ufficialmente ieri al termine di una stagione in cui i giallorossi hanno chiuso secondi in campionato, uscendo al primo turno dei playoff contro la Vis Pesaro.
E così, nel corso di una conferenza stampa, in cui era accompagnato dal direttore sportivo Pino De Filippis, il presidente Nicola Cesare ha chiuso le porte alla riconferma del trainer.
“Ha mancato di rispetto alla società e alla città. È stato lui a farsi fuori da solo. Le falsità dette su Facebook non potevano lasciarmi inerme e mi hanno indotto a replicare come si deve. Io e il direttore sportivo stavamo parlando per una sua eventuale riconferma, ma quello che ha argomentato sui social network, peraltro discutendo con la tifoseria e non direttamente con me, è un fatto gravissimo, che non può che chiudere anticipatamente il nostro rapporto. Se voleva andar via da Termoli, avrebbe potuto farlo in modi decisamente più cordiali. È stato scorretto a mettere in piazza certe cifre, oltretutto senza nemmeno sapere nel dettaglio come stanno realmente le cose. I famosi 930 mila euro di cui ho spesso parlato e che invece Giacomarro ha smentito sono reali. È la somma che il Termoli ha speso sommando la gestione della squadra, l’iscrizione, le spesse accessorie e i debiti preesistenti”.
Il patron ha ricordato poi l’avvicinamento al match con il San Nicolò e, durante la conferenza stampa, ha riconfermato De Filippis, spiegando che spetta ora a lui e allo stesso direttore sportivo decidere la nuova guida tecnica.






















