Ventiseiesimo posto assoluto. È quello che riesce a conquistare il driver cercese figlio d’arte Giuseppe Testa (nella foto in azione) dalla ventesima edizione del ‘Rally dell’Adriatico’ terminato nel pomeriggio al compimento della decima prova speciale.
Per il molisano, timonato da Vito Pacca, il tempo complessivo di 1h32’47″8 a 9’58” dal vincitore (Scandola su Skoda Fabia), che di fatto lo ha posto come miglior driver italiano su Ford Fiesta.
La rassegna marchigiana era valida come terza prova del campionato italiano rally, nonché come prova unica del tricolore ‘cross country’. Venerdì sera c’era stato lo shakedown sul circuito di Osimo su asfalto, poi in giornata le altre nove prove speciali (tre, la Castelletta di circa 12 km, la Castel Sant’Angelo di quasi 19 e la Colli del Verdicchio di poco più di nove), ognuna da ripetere tre volte con punto d’assistenza a Jesi.
Complessivamente cinquantuno gli iscritti, di cui due non partiti, quindici ritirati e soli trentacinque arrivati al traguardo finale.























