In un tardo pomeriggio di agosto, quando il Corso si inizia a popolare e la città prende un po’ di vita, capita di incontrare un gruppetto di calciatori del Campobasso, guidato da capitan Leonetti, intento a vedere abbonamenti. Sì, avete capito bene: quelli che saranno i protagonisti sul campo hanno deciso di andare tra la gente e farsi conoscere spingendo sempre più in alto l’asticella
dell’entusiasmo. E così, lo store ufficiale non è più un semplice shop: è un teatro di emozioni, dove ogni tifoso è sotto i riflettori e ogni momento resta impresso. Come detto, quattro giocatori della prima squadra (Leonetti, Brunet, Lombari e Gala) hanno “preso possesso” della cassa come se fosse il centrocampo di una finale con il più classico dei “buonasera, come posso aiutarla?”, con un’accoglienza fatta di battute, pressing psicologico di altissimo livello, risate e naturalmente richieste di nome, cognome, codice fiscale e… la firma sul nuovo abbonamento. A proposito, è possibile andare a ritirare la propria tessera da parte di chi nelle scorse settimane ha giurato fedeltà ai colori rossoblù. Ed ecco che mentre alcuni calciatori hanno firmato le nuove sottoscrizioni, altri le hanno consegnate. Insomma, Corso Vittorio Emanuele come uno stadio senza tribune, una curva senza barriere, una festa senza palco ma con tutta la scena. È il Campobasso che si fa evento. La società ha pensato anche ai bambini, naturalmente, con un campo street da due contro due, dove si sono sfidati, hanno giocato e urlato per il gol fatto. Una sorta di anteprima dell’Academy, la porta d’ingresso per chi sogna di indossare la maglia del Campobasso fin da piccolo e iniziare – divertendosi – il proprio viaggio nel calcio vero.
Ricapitolando, si punta a rimpinguare il bottino di tessere e ad arrivare al più presto a quota duemila. In questi giorni che precedono le gare ufficiali in molti sottoscriveranno l’abbonamento. E allora è bene rinfrescare la memoria su prezzi, settori e agevolazioni.
Iprezzi – da intendersi esclusi i diritti di prevendita – sono i seguenti: 190 euro in Curva Nord, 250 in Tribuna Biondi, 350 nelle Tribune Scasserra e Cosco, 700 in Tribuna Molinari e 1.200 per la Vip Gold. Prezzi popolari per i più giovani: 100 euro dai 14 ai 20 anni in tutti i settori, esclusa la Tribuna Molinari, i bambini dai 6 ai 14 anni pagano 50 euro sempre in tutti i settori con l’eccezione della “Molinari”. Fino a 6 anni l’ingresso è gratuito. Inoltre, ogni abbonato potrà godere di un 10% di sconto permanente allo store del Campobasso. Un modo per ringraziare la tifoseria, rendendo ancora più
forte il legame tra squadra, città e identità. L’abbonamento può essere sottoscritto presso lo store ufficiale di Corso Vittorio Emanuele, in tutti i punti vendita CiaoTickets, online attraverso il sito ufficiale del club, anche con Scalapay (tre rate senza interessi). Dunque, superata la prima fase, ora tocca al cuore caldo della piazza completare l’opera. L’obiettivo non è solo numerico, ma simbolico: costruire una casa comune, che sia pronta a sostenere ogni battaglia, dentro e fuori dal campo. Il Campobasso c’è. I tifosi anche. Il resto è solo una questione d’amore.
E prosegue l’iniziativa del cosiddetto abbonamento “sospeso”, una prima assoluta nel mondo del calcio professionistico. L’iniziativa è attiva sul sito ufficiale del Campobasso Fc, in una sezione dedicata: è possibile acquistare un abbonamento “sospeso” per la Curva Nord “Michele Scorrano”. Dopo l’acquisto si riceverà un’email con due opzioni: indicare una persona o un gruppo specifico a cui si desidera destinare l’abbonamento; affidarlo a un’associazione o realtà locale, che lo donerà a chi ne ha davvero bisogno. In entrambi i casi, quei posti non resteranno vuoti. A chi sceglierà di fare un passo ancora più grande — donando oltre 20 abbonamenti di curva — la società del capoluogo riserverà un riconoscimento visibile: il nome sarà esposto su uno striscione nella tribuna Monforte.




















