Campobasso–Casertana non è solo la prima sfida ufficiale della stagione: è anche il debutto in uno scenario che, oltre al gioco, racconta una cura quasi rituale del terreno di gioco.
Il manto erboso dell’Axum Molinari – eletto dalla Lega Pro miglior campo da gioco del Girone B di Serie C per la stagione 2024/2025 – è oggi protagonista di un percorso silenzioso ma determinato, in continua trasformazione verso la perfezione.
Da un paio di settimane è stato avviato un trattamento selettivo per liberare il campo dalle erbe infestanti. A seguire, pare già da domani, si attiveranno le fasi di arieggiatura, bucatura, sabbiatura, nuova semina e concimazione. Ogni intervento segue una logica precisa di rinnovo, come se il prato stesso fosse un organismo vivo, impegnato in un silent training per affinare la sua essenza.
Ciò che vedremo stasera è un campo che non nasconde, ma comunica: respira, cresce, respira ancora. È un manto che aspira a tornare ad essere impeccabile, pronto a esibire tutta la sua qualità contro la Torres. Non manca la concretezza, ma il percorso di cura lo rende anche una promessa: non perfetto adesso, ma sul punto di riconquistare ogni zolla del suo riconoscimento.
Al Molinari, non si tratta solo di preparare una superficie: si lavora per consolidare una reputazione.
Ogni zolla rinnovata è un prodromo di ciò che sarà — un palco naturale che si prepara a restare al vertice anche negli anni a venire.






















