È sufficiente al Campobasso un gol di Bifulco per stendere il Perugia e mettere le mani su un successo dal valore assoluto. Prestazione non brillante ma in partite come quella di ieri serve davvero metterla dentro e poi portarla a casa.
Zauri schiera dal primo minuto Pierno a destra, per il resto poche novità con Bifulco-Padula in avanti e Papini che torna nei tre di difesa dopo aver scontato la squalifica. Al 4’ il primo tentativo rossoblù: da un corner, la palla viene toccata da Lancini, sinistro di Celesia che termina un metro fuori. I ritmi sono abbastanza lenti, gli umbri provano a rispondere sempre su calcio d’angolo, la difesa sbroglia. Poi Martina effettua un cross insidioso che per poco non punisce Gemello. Gli ospiti escono alla lunga e producono dopo il 20’ un paio di opportunità prima con Manzari che crossa da destra mettendo in apprensione la difesa, poi lo stesso esterno d’attacco calcia di mancino, para Tantalocchi. Ma al 24’ il Campobasso rompe gli indugi: Bifulco serve di sponda Padula che controlla e da sinistra mette dentro, Gala stoppa per Bifulco che insacca il vantaggio per il suo settimo gol in campionato, ottavo considerando la Coppa. La truppa di casa gestisce in modo abbastanza sicuro il vantaggio acquisito pur senza provare a trovare il gol della sicurezza.
Ripresa. Il Perugia opera subito due cambi, il primo a rendersi pericoloso è Gala che non approfitta di un errore del portiere, tiro rimpallato al limite. La gara è meno piacevole rispetto alla prima parte, Brunet sgancia una botta che si alza di due metri sulla traversa. Il Perugia prova a prendere le redini in mano, sull’altra sponda Montevago calcia da buona posizione e Tantalocchi blocca a terra. Ma che occasione per gli umbri al 61’: Montevago tutto solo al centro dell’area mette incredibilmente fuori di testa, palla che sfiora il palo. Campobasso che arretra il baricentro e offre il fianco agli avversari, soffrendo più del dovuto. Break casalingo e risposta corposa dei Lupi: Brunet recupera palla, la porta per trenta metri, la cede a Padula che gli restituisce il favore e da due passi centra in pieno il portiere in uscita. Opportunità enorme sciupata. Il Perugia spinge, il Lupo difende a denti stretti. Finale nervosissimo, Martina si addormenta sul traversone, interviene l’avversario che la rimette in mezzo dove Montevago segna. Ma l’arbitro fischia perché la palla era già uscita sul fondo, confermando la decisione anche rivedendola al Football Video Support. Sofferenza finale più dovuta al cronometro che pare andare lento che alla pericolosità di un Perugia generoso ma spuntato. Il triplice fischio è accolto dagli oltre tremila del Molinari con un collettivo sospiro di sollievo.  FRANCO DE SANTIS

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