Anche il Molise protagonista alla due giorni di Trieste dedicata all’attrazione di investimenti esteri in Italia.
Alla seconda edizione di “SelectingItaly”, che ha visto confronti, tavoli di lavoro e momenti di formazione, hanno preso parte il presidente della Regione Francesco Roberti e l’assessore alle Attività produttive Andrea Di Lucente.
«Viviamo un periodo storico in cui non possiamo prescindere dal correre tutti insieme e nella stessa direzione – ha detto dal palco nel suo intervento Roberti – È l’unica soluzione per migliorare il sistema Italia e renderlo attrattivo per nuovi investimenti. C’è da sottolineare come, dopo la pandemia, stiamo attraversando un momento vivace con nuove risorse da investire sui territori per rendere gli stessi attrattivi e appetibili all’esterno del nostro Paese. Non mi appassiona il dibattito tra Regioni grandi e quelle più piccole, poiché, a mio avviso, l’attenzione è da spostare su un’altra direttrice: lavorare affinché si creino le condizioni per diventare attrattivi».
Poi il focus sul Molise e più in dettaglio sull’area industriale della Valle del Biferno. «Nell’ex stabilimento della Stellantis, a breve, sarà realizzata la terza Gigafactory di Acc, la joint venture tra Stellantis, Mercedes e TotalEnergies – ha evidenziato il governatore – Si tratta di un progetto con un investimento di più di due miliardi di euro e almeno 1.800 occupati, che avrà ricadute importanti per tutto il Molise. Nella stessa area industriale, inoltre, già sono presenti altre realtà multinazionali, nel settore chimico, come la Momentive. Non esiste, dunque, una condizione dovuta alla dimensione territoriale di una Regione – ha rimarcato Roberti – ma, piuttosto, occorre concentrarsi sulla capacità di creare quelle condizioni infrastrutturali, che determinano l’interesse a investire in quel determinato posto».
Quindi Roberti ha illustrato la programmazione dei fondi Fsc. Oltre 100 milioni «per i Consorzi industriali, al fine di migliorarne la digitalizzazione, la logistica, la mobilità e tutte quelle condizioni indispensabili per diventare aree maggiormente attrattive, riducendo, al contempo, la burocrazia, evitando lungaggini inutili a chi deve investire – le sue parole – Abbiamo creato le giuste condizioni per un sano e indispensabile confronto tra tutti gli addetti ai lavori. Anche in altre aree industriali del Molise stiamo portando avanti questa politica di maggiore attrattività. Ad esempio, a Pettoranello del Molise, abbiamo favorito le condizioni per la riconversione dell’ex industria tessile con la riqualificazione del personale, visto il grande know-how, trasformando i rifiuti in risorsa, come ad esempio ricavando filati innovativi dalla plastica per confezionare vestiti. L’investimento, in questo caso, è stato di una start-up molisana, che si occupa di riciclo meccanico e chimico delle plastiche, il loro lavaggio, ma anche, dal prossimo anno, la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili per il trasporto dei rifiuti. La Regione Molise, inoltre, sta investendo per favorire l’abbattimento del costo dell’energia, altro grande nemico delle imprese, puntando sulle energie rinnovabili e l’efficientamento. In sostanza, l’obiettivo è quello di lavorare uniti per favorire condizioni di opportunità per gli investimenti sul nostro territorio», ha concluso il presidente di Palazzo Vitale.

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