Sono i ferrazzanesi i “paperoni” del Molise. Nella dichiarazione dei redditi 2023, relativa all’anno di imposta 2022, hanno dichiarato in media 22.643 euro. Quasi 1.500 euro in più dei vicini campobassani, 21.259, che nel derby fra capoluoghi di provincia battono gli isernini: 20.052 euro.
I dati pubblicati dal ministero dell’Economia e delle Finanze, elaborati dalla piattaforma editoriale Withub per il Corriere della Sera, sono consultabili sulla mappa pubblicata online dal quotidiano di via Solferino.
Il reddito medio complessivo dei molisani è di 18.390 euro, tra i più bassi d’Italia, seguito solo dalla Calabria (17.160 euro).
Scorrendo la cartina navigabile del Corsera e partendo dalla costa, i termolesi nel 2023 hanno dichiarato in media al Fisco 19.473 euro. I residenti di San Giacomo degli Schiavoni (comune che rappresenta fisicamente una prosecuzione di Termoli verso l’interno), 17.388. Si scende più sensibilmente a Guglionesi (15.871), Montenero di Bisaccia (15.465), Campomarino (15.077). A San Martino in Pensilis il reddito medio è di 14.145 euro, a Ururi di 14.742 euro.
I larinesi hanno dichiarato in media 16.887 euro, i residenti a Colletorto 13.673. Un po’ più ricchi gli abitanti di San Giuliano di Puglia (14.503) che battono pure quelli di Santa Croce di Magliano (13.669).
Nel cratere del sisma del 2002 si trova anche il Comune più ‘povero’ del Molise: è Provvidenti con un reddito medio di 10.290 euro. Nella vicina Casacalenda non va a gonfie vele dal punto di vista della ricchezza ma comunque un po’ meglio: 13.725 euro. Appena 700 euro in più dei residenti a Provvidenti hanno dichiarato gli abitanti di Castelmauro (10.976 euro).
Provvidenti è anche uno dei centri più piccoli (dal punto di vista demografico) della regione. Un altro è Molise, i cui abitanti hanno dichiarato per l’anno di imposta 2022 in media 13.553. Poco meno dei confinanti frosolonesi (13.963).
Tornando nell’hinterland di Campobasso, gli oratinesi hanno un reddito medio di 19.450 euro, i ripesi di 17.687. Uno sguardo sull’area trignina. A Trivento la dichiarazione media è di 14.442 euro, a Montefalcone nel Sannio di 14.340, a Roccavivara è pari a 14.470 euro.
Ai piedi del Matese, i bojanesi hanno dichiarato in media 15.869 euro. I residenti a San Massimo poco meno (14.974), di fatto quanto i riccesi (14.936). Sul versante isernino del Matese a Roccamandolfi il reddito è di 12.233 euro, a Macchiagodena di 12.451. Salendo in alto Molise, ad Agnone è di 17.535 euro, a Vastogirardi è pari a 17.208, a Capracotta 16.692 e a Carovilli 16.730 euro.
Cinquanta euro in più degli isernini (20.052 euro) hanno dichiarato i contribuenti di Pesche (20.107), a Fornelli invece 15.153 euro, a Filignano 17.191, a Montaquila 16.618, a Monteroduni 17.225, a Pozzilli 16.865, a Sesto Campano 16.936 e a Venafro 18.399.
Questi sono solo alcuni dei numeri consultabili nella mappa interattiva proposta sul sito del Corriere della Sera. Chi vuole può soddisfare lì le sue curiosità sui dati di tutti i 136 centri molisani.
A livello nazionale è Portofino il comune italiano più ricco. La famosa e glamour città ligure è in cima alla classifica con un reddito medio di 90.610 euro. Sono 301 i contribuenti in totale, ma il primato si deve a uno in particolare, Pier Silvio Berlusconi che cambiando residenza ha fatto balzare Portofino in testa (l’anno precedente era quarto con 39.200 euro). Spodestato Lajatico (provincia di Pisa), che ora è al secondo posto con 52.955 euro di reddito medio. In terza posizione, Basiglio, centro della provincia milanese, dove i 5.704 dichiaranti raggiungono un reddito medio di 49.524 euro.

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