È stato pubblicato il decreto direttoriale del ministero delle Infrastrutture che assegna un miliardo di euro, fondi aggiuntivi, da destinare alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua.
In Molise sono in arrivo 50 milioni di euro, finanziano il progetto presentato dall’Egam per la digitalizzazione delle reti e il monitoraggio.
«Una buona notizia per tutti i molisani: grazie ai fondi ottenuti dal Mit, guidato dal ministro Matteo Salvini, nell’ambito della rimodulazione del Pnrr, sono in arrivo 50 milioni di euro per il Molise», ha commentato il segretario regionale della Lega Michele Marone che ha annunciato lo stanziamento. «Grazie al lavoro della Lega al governo, con questo intervento sarà possibile ridurre in modo significativo la dispersione di acqua potabile modernizzando, al contempo, le reti di distribuzione», ha concluso.
I fondi, ottenuti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito della rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza riguardano l’investimento che ha come obiettivo oggetto delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresi la digitalizzazione e il monitoraggio. L’obiettivo è quello di ridurre in modo significativo la dispersione di acqua potabile, modernizzando le reti di distribuzione e introducendo sistemi di controllo avanzati che consentano di monitorare i nodi principali e i punti più vulnerabili della rete.
Già lo scorso 8 dicembre il Consiglio dell’Unione europea Ecofin – si legge in una nota del Mit – ha approvato la nuova Decisione di esecuzione che, in sostanza, ha autorizzato un aumento della dotazione finanziaria di un miliardo di euro, per cui tuttavia si attendeva ancora un decreto della Ragioneria generale dello Stato, attualmente in fase di registrazione.
Il decreto pubblicato dal Mit assicura il finanziamento ai soggetti che erano risultati ammessi ma non finanziati nell’ambito dell’avviso pubblicato nella Gazzetta ufficiale 29 del 9 marzo 2022, per un totale di 959 milioni di euro di risorse aggiuntive. Ad oggi, sono dunque stati assegnati complessivamente 1.900 milioni di euro a 103 interventi. Le risorse aggiuntive consentiranno di ampliare l’ambizione dell’investimento, che oggi si propone di costruire almeno 45.000 chilometri di rete idrica a livello distrettuale entro il 31 marzo 2026.

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