La promozione turistica del Molise passa attraverso un maggiore coinvolgimento dei comuni, delle attività economiche e degli altri enti locali, attraverso una cultura della collaborazione tra diversi attori del territorio.
Ne sono convinti i vertici di Confcommercio Molise. E in questa direzione vanno le attività che l’organizzazione di categoria ha messo in campo già dall’inizio dell’anno con il convegno sul Turismo delle Radici, proseguendo con il recente protocollo d’intesa siglato con l’Associazione Mòlì, una nuova e dinamica realtà costituita da giovani professionisti provenienti dalle più diverse aree della regione. Quest’ultima ha ideato e realizzato il “Passaporto del Molise”, un valido e pratico strumento per la promozione del territorio e dell’offerta turistica e culturale dei comuni aderenti all’iniziativa.
L’associazione, presieduta da Marta Santoro (Pietrabbondante) e guidata insieme ai soci Federico Carnevale (Baranello), Alessia Di Gregorio (Colle d’Anchise), Simone Evangelista (Toro) e Simone Stinziani (Provvidenti), ha firmato un accordo con il sistema Confcommercio, prevedendo una fitta collaborazione nell’animazione territoriale riguardante la promozione delle tradizioni, delle tipicità e dei valori immateriali. L’accordo sostiene le reti territoriali locali (con particolare attenzione al mondo delle disabilità) per la creazione di itinerari turistici, in primo luogo a basso impatto ambientale, mirati a incentivare la frequentazione del territorio da parte di giovani e studenti provenienti da tutto il mondo.
«Confcommercio Molise – dichiara in proposito il direttore regionale Irene Tartaglia – riconosce il “Passaporto del Molise” quale veicolo per la promozione del territorio e si impegna a sostenerne la diffusione, sollecitando anche le associazioni locali e le attività economiche del territorio».
Per raggiungere l’obiettivo, sono previsti anche eventi educativi e corsi di formazione sul tema del turismo sostenibile (anche finalizzati all’ottenimento di qualifiche), al fine di promuovere un avvicinamento rispettoso e sicuro al territorio.
«Il reciproco scambio di informazioni relativamente alle esigenze delle attività economiche, dei tesserati Mòlì e del pubblico dei fruitori del “Passaporto del Molise” rispetto all’offerta turistica e culturale dei comuni – conclude Irene Tartaglia – consentirà di ottimizzare e migliorare la promozione del territorio e di creare una rete efficace, capace di fornire servizi e sostegno al settore, anche attraverso l’energia e la freschezza dell’idea innovativa di Mòlì, associazione composta da giovani professionisti che scelgono di restare per lavorare e investire nella nostra regione».
Il “Passaporto del Molise” è disponibile per gli associati Confcommercio presso le sedi dell’organizzazione a Campobasso, Isernia e Termoli.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.