Sono cambiate nelle ultime ore intenzioni e regole di ingaggio per la partecipazione dei rappresentanti delle Regioni all’addio a papa Francesco.
Per i governatori, ai funerali domani ci sarà il vicepresidente della Conferenza Michele Emiliano in rappresentanza di tutti i colleghi. I capi delle Assemblee legislative invece saluteranno in delegazione al Santo Padre durante la veglia che da mercoledì ha portato decine di migliaia di persone a rendere omaggio a Bergoglio a San Pietro. Il presidente Quintino Pallante sarà presente nella Basilica oggi pomeriggio alle 15.
Un fiume ininterrotto di fedeli anche ieri per il Santo Padre a Roma. Da mercoledì mattina alle 13 di ieri, 61mila persone avevano reso omaggio al feretro, ha comunicato il portavoce del Vaticano Matteo Bruni.
L’ostensione del corpo del Pontefice continuerà fino alle 19 di oggi, venerdì 25 aprile. Dalle 20, la chiusura della bara. Il rito – secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis e come ricordano i media vaticani – sarà presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa. Domani mattina alle 10 in diretta tv il corteo funebre a passo d’uomo verso il luogo di sepoltura, mentre la tumulazione non avrà copertura mediatica: resterà un momento riservato. La tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore sarà visitabile da domenica mattina.
«I poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio. Così anche nel cuore e nel Magistero del Santo Padre, che aveva scelto il nome Francesco per mai dimenticarsi di loro. Per questo motivo, un gruppo di poveri e bisognosi sarà presente sui gradini che portano alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore per rendere l’ultimo omaggio a Papa Francesco prima della tumulazione del feretro», hanno spiegato dal Vaticano.
Alle esequie di Francesco parteciperanno leader da tutto il mondo (compreso il presidente Usa Trump con la first lady Melania). L’Ufficio del Protocollo della Segreteria di Stato ha informato che sono 130 le delegazioni confermate di cui circa 50 Capi di Stato e 10 sovrani regnanti (il dato è aggiornato a ieri). Accanto ai leader mondiali, parteciperanno anche le massime cariche dello Stato italiano, dal presidente Sergio Mattarella alla premier Giorgia Meloni. E non mancherà la presenza europea di peso, con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il premier britannico Keir Starmer, e il principe William, in rappresentanza della Corona inglese.
L’apparato di sicurezza sarà proporzionato all’importanza storica dell’evento e alla delicatezza del momento. Oltre 2mila agenti delle forze dell’ordine saranno quotidianamente in servizio a San Pietro e nelle aree limitrofe fino al termine del Conclave (che sarà fissato in una data successiva ai nove giorni di lutto che devono seguire i funerali del Papa).
Anche dal Molise si prevedono partenze di fedeli per prendere parte all’ultimo saluto al Pontefice che ha cambiato la storia recente della Chiesa. Parrocchie, diocesi e comunità locali stanno organizzando pullman e pellegrinaggi spontanei verso Roma, nel rispetto delle norme indicate dalle autorità. I fedeli molisani che intendano partecipare sono invitati a informarsi preventivamente presso le parrocchie di riferimento e a seguire le indicazioni delle forze dell’ordine per evitare disagi.
L’addio a Papa Francesco non sarà solo un evento religioso, ma un test cruciale per la sicurezza, la diplomazia e la coesione del mondo cattolico. E Roma, ancora una volta, sarà sotto i riflettori del pianeta.

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