È decollata con un carico di speranza e amore la piccola Miriam, diretta negli Stati Uniti per ricevere la sua prima infusione di cellule staminali. Un viaggio preparato con il cuore da una comunità intera, che in pochissimi giorni ha compiuto un’impresa straordinaria: raccogliere oltre 99.160 euro per sostenere le cure della bambina.
«Avete fatto qualcosa di straordinario!», scrivono mamma Jole, papà Riccardo e il fratellino Francesco in un post che racconta tutta l’emozione di un momento tanto atteso quanto delicato. «Ci avete creduto, avete condiviso, avete donato. E in pochissimo tempo abbiamo raggiunto un traguardo che sembrava impossibile. La raccolta è andata oltre ogni aspettativa».
La risposta della gente è stata travolgente. In pochi giorni, la storia di Miriam ha fatto il giro dell’Italia, toccando il cuore di migliaia di persone che hanno deciso di contribuire, ognuna a modo proprio, affinché questa bambina tenace potesse avere una possibilità in più.
E la raccolta non si ferma qui.
In molti si stanno chiedendo se sia ancora possibile partecipare alla campagna. La risposta è sì: la raccolta fondi resta aperta. I genitori assicurano che ogni euro continuerà ad essere gestito con la massima trasparenza su un conto dedicato, e che l’abbraccio collettivo ricevuto finora potrà trasformarsi, un domani, in qualcosa di ancora più grande.
«L’amore che ci avete donato – scrivono – potrebbe diventare un progetto più ampio, per sostenere anche altri bambini e famiglie che stanno affrontando sfide simili alla nostra».
La storia di Miriam non è solo quella di una partenza, ma anche di una promessa: quella di una comunità che ha scelto di restare accanto a lei, passo dopo passo, con il cuore e con la preghiera.
Chi volesse contribuire può farlo attraverso i canali ufficiali già attivi. Ogni gesto è un seme di speranza. Per Miriam. E per chi, come lei, lotta ogni giorno con coraggio.
ppm