Una colonna mobile composta da 50 uomini della Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia, assieme ad altri 25 dalla Provincia di Trento e un gruppo dal Molise, porterà soccorso alle popolazioni colpite dalle inondazioni in Serbia. Dopo le prime valutazioni effettuate dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, con l’assessore alla Protezione civile, Paolo Panontin, che hanno sottolineato la necessità di rendere concreta la solidarietà nei confronti del Paese balcanico, la decisione è stata presa oggi al termine di una conference call con il dipartimento nazionale della Protezione civile. Una prima squadra raggiungerà già domani la Serbia per svolgere le attività di ricognizione, indirizzate alla scelta dell’area di operazioni e al coordinamento con le autorità locali. Il Friuli Venezia Giulia, che è responsabile del coordinamento della Protezione civile all’interno della Conferenza delle regioni, ha messo a disposizione il Centro operativo di Palmanova, da dove partirà la colonna e dove potranno essere raccolti gli aiuti di prima necessità provenienti da associazioni e privati.

Il governatore molisano Paolo Frattura, prima della ‘chiamata’ del Dipartimento nazionale di Protezione civile, aveva reso noto la disponibilità del Molise a partire per i soccorsi ai Balcani. “La nostra disponibilità è quanto mai sincera – le sue dichiarazioni – e sentita anche a fronte dell’apprensione diffusa nelle tante famiglie molisane che ogni anno ospitano i bambini della Bosnia. Andremo avanti per rispondere all’appello lanciato dalle autorità serbe, anche come Euroregione Adriatico-Ionica, perché è di fronte a situazione simili, di dolore e disperazione estremi, che l’Europa deve far sentire la sua presenza e la sua importanza in termini di aiuti, solidarietà e vicinanza”.

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