Il Comitato Ss. Rosario, l’amministrazione comunale e la cittadinanza di Venafro hanno fatto sentire la loro voce in difesa dell’ospedale.

Lo hanno fatto con una manifestazione pubblica cui hanno preso parte anche diversi primi cittadini della zona. Poche centinaia di persone hanno sfilato per le vie cittadine.

“Nonostante le assicurazioni positive del governatore Frattura, commissario alla Sanità per il Molise, ribadite in un Consiglio comunale dedicato, si è appreso – hanno fatto sapere dal Comitato – di recente che al ‘Tavolo Massicci’ in Roma si è proposto di derubricare lo stabilimento sanitario del Santissimo Rosario a ‘pratico cronicario’, al fine di risanare il deficit del settore. Quattro sono gli elementi che non sembrano essere stati presi in considerazione: il primo è che la struttura ospedaliera di Venafro, per la particolare posizione logistica, attira da sempre molti pazienti da fuori Regione; il secondo è che la struttura fisica dell’Ospedale di Venafro è più sicura e meno vulnerabile delle altre strutture pubbliche e private ed in particolare di quella di Isernia; il terzo è che, a tutela della salute di tutti, in campo sanitario si dovrebbe rispettare il principio di sussidiaretà tra privato e pubblico; il quarto è che l’ambito territoriale in cui insiste il Comune di Venafro, nonostante la perdurante crisi, è uno dei pochi distretti in crescita demografica in tutta la Regione”.

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