Nel 2013 sono state 70.955 le tonnellate di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)  gestite da Ecodom, il consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici. In particolare: 34.933 tonnellate di frigoriferi, congelatori, condizionatori (R1), 35.534 tonnellate di lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe (R2) e 488 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e computer (R4). È questo il quadro che emerge dal “Rapporto di sostenibilità 2013”, presentato a Roma da Ecodom.

Il risultato annuale, che registra una lieve flessione rispetto all’anno precedente (-1,39%).

Circa 856 mila tonnellate di Co2 non immesse in atmosfera. Grazie al processo di trattamento realizzato dagli impiati selezionati da Ecodom, nel 2013 si è evitata l’immissione in atmosfera di 856.014 tonnellate di anidride carbonica (CO2), una quantità pari a quella che verrebbe assorbita in un anno da un bosco esteso quanto la provincia di Rimini (867 kmq).

A livello territoriale, in base ai Raee gestiti da Ecodom,  è risultata ancora una volta la Lombardia la regione più virtuosa: 13.960 tonnellate di apparecchiature trattate, con un risparmio di oltre 14 milioni di kWh di energia elettrica e più di 140 mila tonnellate di CO2 non immesse nell’atmosfera.

Fanalino di coda il Molise (con 151 tonnellate), preceduto da Basilicata (270 tonnellate) e Valle d’Aosta (383 tonnellate).rifiuti

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