Li hanno trovati ammassati nella stiva del barcone, erano morti per intossicazione da monossido di carbonio. Avevano lasciato il loro paese alla ricerca di un futuro migliore, lontano da guerre, disperazione e fame. Ma il sogno di una vita più tranquilla per 19 migranti si è infranto in quella maledetta stiva dove sono morti asfissiati. L’ennesima tragedia si è consumata nel Canale di Sicilia nella notte tra venerdì e sabato: qui un mercantile danese ha soccorso un altro barcone fatiscente in avaria a largo di Lampedusa. Oltre 600 le persone messe in salvo. Come tanti avevano affrontato il viaggio della speranza partendo dalla Libia e affidano il proprio futuro a scafisti senza scrupoli. “Il problema va risolto alla radice” commenta il premier Matteo Renzi di fronte all’ultima mattanza, mentre il ministro dell’Interno Angelino Alfano auspica l’utilizzo delle caserme per accogliere i migranti arrivati ormai a quota 80mila durante il 2014.
E mentre continua la strage degli innocenti, anche il Molise fa la sua parte accogliendo nuovi profughi. Nel pomeriggio di ieri ne sono arrivati altri 120. Erano sulla nave Etna della Marina Militare italiana attraccata a Salerno con a bordo 2186 migranti eritrei, somali, siriani e afgani. Da qui sono poi stati smistati grazie ad una ‘complessa operazione’ coordinata dal prefetto Gerarda Maria Pantalone che ha impegnato circa 500 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale insieme al personale di Croce Rossa e Humanitas. Oltre 100 migranti sono rimasti a Salerno, altri 300 nel resto della Campania, mentre i restanti profughi sono stati accompagnati in centri di accoglienza di Reggio Emilia, Campobasso, Firenze, e Roma. Intorno alle 18 di ieri pomeriggio tre pullman carichi di disperati hanno raggiunto il Molise dove era già scattato il piano di accoglienza. Una decina di migranti, tutti giovani, sono stati sistemati al convento degli Oblati di Ripalimosani, altri 13 invece hanno raggiunto Pietracatella. Un centinaio hanno proseguito invece per Bojano.

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