Dopo il grido di battaglia lanciato dal comitato Pro Trignina e dal suo presidente Turdò per l’autovelox di Vinchiaturo, arriva secca la replica da parte di Luigi Valente, sindaco del centro.

“Capisco – scrive in una nota – che per alcuni sia necessario andare continuamente alla ricerca di facile visibilità in vista di ulteriori candidature in ogni dove e per svariate competizioni elettorali; tuttavia il signor Turdò si assume ogni responsabilità per le dichiarazioni pubbliche che ha ritenuto fare ed il Comune di Vinchiaturo si riserva espressamente di intraprendere azioni legali nei confronti del sedicente presidente del Comitato Pro Trignina nonché presidente del Partito Politico degli automobilisti denominato Italia Unita”.

“Per il momento – aggiunge – posso dire che non vi è stato alcun ricorso che ha visto soccombente il Comune di Vinchiaturo e che, anzi, i ricorsi presentati sono pochissimi. Attendiamo serenamente eventuali sviluppi consapevoli della correttezza del servizio di rilevamento mobile della velocità attivato dal Comune. In merito alla presunta differenza di appena 36 metri tra la chilometrica indicata alla Polstrada e l’effettivo posizionamento dell’apparecchio per il rilevamento del controllo elettronico, ammesso che sia confermata tale differenza, la circostanza si commenta da sola e i cittadini possono valutarne autonomamente la rilevanza ai fini della nullità dei verbali”.

“Mi permetto, piuttosto – prosegue – di consigliare gli automobilisti che non hanno rispettato il limite di velocità, di valutare bene a chi affidare la tutela dei propri diritti e, soprattutto, di riflettere sull’importanza del controllo della velocità in uno dei tratti di strada più pericolosi e più tristemente funesti della regione Molise” .

“Capisco che il posizionamento di un autovelox su quel tratto di strada, specialmente in direzione Benevento-Campobasso, sia assai scomodo per molti, ma il Comune di Vinchiaturo non si farà intimidire ed io, in qualità di Sindaco, porterò fino in fondo questa battaglia che è diventata una battaglia di civiltà contro interessi di casta e posizioni individualistiche che poco o nulla hanno a che vedere con la prevenzione degli incidenti stradali, con il rispetto delle norme del Codice della Strada e la tutela dell’incolumità pubblica. Ad ogni modo il Comune di Vinchiaturo è a stretto contatto con la Prefettura, nonché con la Polizia Stradale e con l’ANAS , anche attraverso incontri di coordinamento del servizio e sono certissimo che le suddette istituzioni continuerano a collaborare per il miglioramento del servizio nel comune obiettivo di prevenzione degli incidenti e di rispetto delle norme e che certamente non si potranno schierare affianco di coloro  che violano le norme del Codice della Strada e non rispettano i limiti di velocità”.

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