Si svolgeranno sabato prossimo a Santa Maria del Molise gli Stati Generali del Parco del Matese, l’appuntamento predisposto da Legambiente Molise per redigere il documento programmatico attuativo.

Sempre Legambiente (con il contributo anche del coordinamento nazionale e della sezione campana), peraltro, ieri a San Polo Matese ha dato vitaall’incontro dal titolo ‘Sì al parco perché…’.

“Si è trattato di un’occasione importante – fanno sapere dall’associazione ambientalista – per delineare i punti di forza di un territorio poco conosciuto, e che presenta tutte le caratteristiche per seguire un modello di sviluppo economico fondato sulla green economy, nel rispetto della biodiversità e più in generale della bellezza dei paesaggi naturali. Un’opportunità che bisogna cogliere per superare il momento di crisi economica in cui versa il Molise”.

Convinzione, tra l’altro, fatta propria da Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente: “Non dobbiamo guardare ai soli vincoli esistenti come un problema, e penso all’area Sic – spiega – ma ai valori aggiunti in termini di qualità ed economia sostenibile. E’ importante superare il regionalismo, per garantire una tutela maggiore del territorio,  riscoprendo le eccellenze dei prodotti e delle imprese che credono nella qualità del Matese”

“Il Molise deve acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità – ha aggiunto Sebastiano Venneri, responsabile del turismo ambientale dell’associazione – anche perché ci sono paesaggi unici, bellezze incredibili e risorse inestimabili”.

Nel dibattito anche i vari punti di vista degli operatori turistici e degli amministratori locali,  che hanno sottolineato le differenti criticità.

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