Raccolta firme per il gruppo241 Amnesty International di Campobasso, che nel pieno centro della città hanno allestito dei banchetti informativi circa la petizione “Wrìte for rights 2014“.
Nell’ambito dell’iniziativa nata nel 2001 e che l’anno scorso ha portato alla liberazione di tre persone vittime di soprusi, è stato proposto come regalo di Natale il panettone di Fiasconaro.
Le militanti dell’associazione hanno informato i campobassani sugli appelli che per l’occasione riguardano tre casi internazionali, dal Venezuela all’India.
“Raccogliamo firme per avere giustizia per Daniel Quintero, un ragazzo argentino torturato per aver partecipato a una manifestazione antigovernativa – ha spiegato Lucia Aurisano, responsabile delle relazioni esterno del gruppo 241 – per le popolazioni di Bohpal, in India.
In questo caso una multinazionale americana che si ocucpa di produrr epesticidi ha causato una sorta di epidemia. Molte persone sono morte nel 1984, a causa di una fuga di gas e sono ancora tante le vittime tutt’oggi.
Infine chiediamo la liberazione di Moses, un 16enne nigeriano condannato a morte ingiustamente per aver partecipato a una rapina che non ha mai commesso”.
Amnesty da quasi 40 anni in Italia agisce per la difesa dei diritti umani e attraverso “Write for Rights 2014”, si cerca di raccogliere il maggior numero di firme in 24 ore.
“Grazie all’operato di Amnesty International sono centinaia di migliaia le donne e gli uomini che negli ultimi cinquant’anni hanno ritrovato libertà o ottenuto giustizia – ha concluso Lucia Aurisano – per continuare a chiedere libertà per i prigionieri di opinione, processi equi e rapidi per tutti i detenuti politici, l’abolizione della pena di morte e la fine della tortura, delle sparizioni e della violenza contro le donne, il rispetto dei diritti umani di migranti e rifugiati, dei diritti delle persone”
Il ricavato delle Giornate Amnesty servirà a finanziare le campagne e le attività dell’organizzazione per i diritti umani.
