Grazie all’interessamento dell’onorevole Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura presso il Parlamento Europeo, e all’interessamento e al lavoro svolto in sinergia con il suo ufficio da parte di molti volontari ‘del Tursimo e della Cultura Molisani’ che hanno sposato il grande progetto del riconoscimento della Via Francigena nel Sud, da Scapoli ad Isernia per terminare a Sepino passando per Bojano, il Molise è entrato a tutto tondo nel tratto che vede la costituzione del più grande itinerario culturale d’Europa e del Mondo: la via Francigena da Canterbury a Gerusalemme.
A capo del progetto molisano il Comune di Isernia, che si è ritrovato presso il punto di Ascolto della sede del Parlamento Europeo a Roma per fare il punto della situazione in vista dell’incontro premiante che si terrà in Lussemburgo a settembre per poi replicare lo stesso proprio ad Isernia dove saranno presenti i rappresentanti delle regioni e delle nazioni coinvolte nell’itinerario.
In tal senso, c’è stata l’istituzione della giornata del pellegrino che si terrà a Rionero Sannitico l’ 8 agosto (con cadenza annuale) e che vedrà ospiti i camminatori simbolo delle vie dei pellegrinaggi Italiani ed Esteri.

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