Momento caldo sul fronte trasporti. La sigla sindacale autonoma della Faisa-Cisal annuncia un presidio per domani (11 maggio) davanti alla sede della Giunta regionale.

A scatenare l’ira del segretario Pasquale Giglio la notizia della convocazione, per domani, delle sole sigle sindacali del settore Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt per discutere della annosa e mai risolta problematica del
pagamento degli stipendi da parte della maggiore ditta di trasporto (anche se ultimamente se ne è aggiunta un’altra).

“La nostra organizzazione sindacale – scrive Giglio – è in prima fila per tentare di ‘correggere’ un settore troppo compromesso con la violazione trentennale in tema di riposi (corretta solo ultimamente), la ‘allegra’ gestione dei fondi pubblici destinati al trasporto, le violazioni in tema di assegnazioni delle sedi di lavoro, i mancati pagamenti ai fondi previdenziali, le retribuzioni mancante, le richieste d’intervento della regione. Eppure l’assessore convoca solo alcune sigle sindacali, stranamente anche chi non si è mai avveduto dei numerosi problemi esistenti (o non li ha voluti denunciare). Pertanto appare lapalissiano il tentativo, gravemente avvallato dalle istituzioni (senz’altro non super partes), di emarginare e imbavagliare l’organizzazione sindacale che maggiormente è coinvolta nel settore”.
Di qui il presidio davanti alla giunta regionale per contestare l’ente regione, che non ha tenuto un comportamento consono al suo ruolo, prestandosi a puerili manovre di discriminazione e i sindacati partecipanti, che non hanno la rappresentanza dei lavoratori esclusi e perché parte dei partecipanti non ha nemmeno, a ragione provata, la fiducia dei suddetti lavoratori”.

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