Viva preoccupazione. La determina nei vertici dell’Acem Molise il testo della legge delega sulla riforma degli appalti pubblici, rielaborato dopo i 61 emendamenti approvati dalla Commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera.

Secondo l’associazione dei Costruttori Edili del Molise lo spacchettamento temporale della riforma stessa rischia di dar vita a diversi regimi temporali e ad una forte confusione sulla materia, evitabili mediante un unico decreto che facesse chiarezza abrogando la vecchia disciplina e recependo le nuove regole.

“Lo spacchettamento della riforma degli appalti e la scelta di due regimi temporali, prima il recepimento delle direttive europee su appalti, concessioni e settori esclusi entro il 18 aprile 2016 e poi la riscrittura complessiva del sistema normativo entro il 31 luglio 2016, rischia di disorientare gli operatori e le stazioni appaltanti e di generare un enorme caos”, afferma il presidente Corrado Di Niro.

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