Da venerdì per trentacinque lavoratori le porte della 3G s.p.a. resteranno chiuse: sono coloro che si sono visti recapitare le lettere di licenziamento. Per loro si apre il baratro della disoccupazione. Per altri il drammatico epilogo è rinviato solo di qualche settimana: andranno a casa dalla metà di dicembre. “E’ iniziata la strage dei licenziamenti”, tuona Gianni Avorgna della Fistel Cisl.

I sindacati non intendono mollare la presa e si faranno sentire anche stamattina, alle ore 10, in Prefettura a Campobasso si svolgerà un ulteriore incontro per cercare possibili forme di tutela per i 78 lavoratori della 3G Active interessati dalla vicenda relativa alla commessa Acea. La loro, è la posizione più difficile anche alla luce del pronunciamento del Consiglio di Stato sull’affidamento della commessa ad altri.  A far presagire che il confronto si concluderà con l’ennesima fumata nera sono anche  ad alcune voci di corridoio, secondo cui i rappresentanti della municipalizzata non dovrebbero presentarsi alla riunione.

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