Un piano di sviluppo straordinario per oltre 700 milioni di euro. Il Masterplan del Molise, l’intesa che a giorni Matteo Renzi firmerà insieme al governatore Frattura, è stata illustrata in via Genova ricevendo il primo ok dal partenariato locale.

Qualche voce critica però non è mancata. La Cgil rimprovera Frattura sul metodo: “Venire a conoscenza della firma
del patto tra governo nazionale e quello regionale attraverso dichiarazioni giornalistiche del presidente della giunta senza che nessuno fosse a conoscenza dei contenuti, è risultato al quanto irrituale e non rispettoso delle parti sociali”, hanno fatto sapere dal sindacato.

Ma anche nel merito il sindacato rimarca la necessità di “incalzare il governo nazionale affinché intervenga a favore del Mezzogiorno con progetti e risorse aggiuntive vere a valere sul bilancio dello Stato. È troppo facile – commenta il segretario Franco Spina – operare accordi regionali utilizzando risorse comunitarie a cui aggiungere pochi spiccioli nazionali”.

Spina indica a Frattura anche di provare a seguire la strada tracciata avanti da Emiliano per la Puglia.

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