Lavoratori forestali, altro che prospettiva rosea. Il sindacato Usb continua a lanciare l’allarme.

“Purtroppo – spiegano -, la situazione è differente al momento da quella rosea prospettata sette mesi fa e ribadita nell’incontro di venerdì 9 settembre. Gli operai continuano puntualmente a ricevere le retribuzioni con mesi di ritardo, pur essendo precari, monoreddito, e con un reddito medio annuo di circa 11mila; alla data odierna i lavoratori che svolgono la cantieristica forestale, riprendono l’attività lavorativa dopo un lungo periodo di sosta, con la garanzia di svolgere esclusivamente 11 giornate lavorative; i 15 lavoratori appartenenti all’elenco sono ancora in attesa di iniziare l’attività lavorativa nell’anno 2016, ed oltre ad aver un reddito pari a zero, perderanno anche i requisiti per accedere al sussidio della disoccupazione. L’Unione Sindacale di base dei lavoratori forestali del Molise, in alcun modo, vuole essere faziosa, né tanto meno fare sterile propaganda, è pienamente disponibile a percorrere una strada di collaborazione e di condivisione, nell’interesse dei lavoratori per il miglioramento delle loro condizioni”.

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