Nessuna irregolarità nel passaggio delle quote dello Zuccherificio dallo storico proprietario Tesi all’imprenditore isernino Remo Perna. E così il tribunale di Campobasso ha assolto sia l’ex governatore Michele Iorio che il suo assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. Secondo l’accusa la scelta della Regione di non esercitare il diritto di prelazione nella cessione delle quote sarebbe stata un favore a Remo Perna. Da qui l’imputazione per i due politici e la richiesta di otto mesi di reclusione per abuso d’ufficio. Di diverso avviso, però, il tribunale di Campobasso dopo un’ora di camera di consiglio.
«Mi sento nel mirino della Procura – ha commentato a caldo Michele Iorio -. Contro di me è stato dispiegato un attacco insopportabile, ma sempre avuto la tranquillità di chi sa di aver operato tranquillamente».
Vitagliano è invece scoppiato in lacrime subito dopo la lettura della sentenza.

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