‘Cambiamenti radicali come prerogativa per il benessere psicofisico dei militari e delle forze dell’ordine: dai disturbi post traumatici da stress ai ricongiungimenti familiari’. Questo il titolo del convegno che si è svolto ieri mattina presso la sala della Costituzione della Provincia di Campobasso. Un momento di confronto fortemente voluto dall’Aispis (Associazione Italiana delle Scienze di Polizia Investigativa e Scientifica), in particolare dal vicepresidente dell’associazione, Antonella Cortese, che ha scelto, insieme ai massimi vertici delle Forze dell’ordine e militari, di far diventare Campobasso, e di conseguenza il Molise, una tappa del percorso itinerante che si sta portando avanti in tutta Italia a cui sta dando un suo contributo anche l’Osservatorio nazionale per i diritti e la salute dei militari.
Un incontro per discutere di temi, come il suicidio in caserma, spesso sottovalutati o dimenticati dalle Istituzioni. A partecipare anche il consigliere regionale di Orgoglio Molise Paola Matteo: «Dopo l’incontro dello scorso 30 maggio alla Camera dei Deputati è arrivata finalmente una svolta importante. Mentre al Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceveva una delegazione del Consiglio dell’Ordine Nazionale degli Psicologi per celebrare i trent’anni della legge 56/89, il Parlamento italiano approvava un’altra legge quella che istituiva ufficialmente la figura dello psicologo di famiglia o delle cure primarie. Una figura che dovrà collaborare con il medico di famiglia generale e il pediatra di libera scelta». Una figura che, come spiega ancora Matteo, «è un diritto riconosciuto dalla legge, con un emendamento inserito nel decreto Calabria. Le Regioni avranno un ruolo fondamentale, dovranno fare accordi con i medici di medicina generale. È tempo ora di uscire dalla fase sperimentale e passare a quella operativa». Ed in questo «la politica deve trovare le giuste soluzioni, come stanziare delle risorse finanziarie per formare dirigenti, aumentare il personale e favorire il ricongiungimento familiare».
A margine del Convegno l’Aispis, con il vicepresidente Antonella Cortese e assieme alla consigliera di Parità della Provincia di Campobasso, Giuditta Lembo, ha voluto ricordare con una pergamena Giuseppe Matteo, giornalista politico alla Camera dei Deputati e persona di straordinaria umanità e generosità, fratello della consigliera regionale Paola scomparso nel 2018.